Architetto Francesco D'Ercole

Lapides cordaque micant

Marcel Proust

Così Marcel Proust descrive la vecchia chiesa di Combray: “Tutto questo, e più ancora gli oggetti preziosi venuti alla chiesa da gente che per me eran quasi personaggi leggendari (la croce d’oro lavorata, si diceva, da sant’Eligio e dono di Dragoberto, la tomba dei figli di Ludovico il Germanico, di porfido e di rame smaltato), per cui, quando ci si avviava verso i nostri posti, avanzavo in essa come in una valle visitata dalle fate, dove il contadino stupisce nel vedere in una roccia, in un albero, in uno stagno, la traccia palpabile del loro passaggio soprannaturale, tutto questo faceva di essa per me qualcosa d’assolutamente diverso dal resto della città: un edificio che occupava, se così si può dire, uno spazio di quattro dimensioni – la quarta era quella del Tempo – che spiegava attraverso i secoli la sua nave.”

Da La strada di Swann, di Marcel Proust, trad. Natalia Ginzburg, Giulio Einaudi Ed. spa

Coffee House

Coffee House di Palazzo Daniele a Gagliano del Capo- Restauro e Consolidamento

I lavori sono su un piccolo edificio a pianta circolare coperto da cupola in muratura sito all’interno di un giardino privato di un palazzo di famiglia, in un comune del capo di Leuca: adibito a coffee house al momento della realizzazione è stato utilizzato per quasi un secolo come locale deposito.
Si tratta di una tipologia edilizia abbastanza comune all’interno dei giardini delle case di campagna, delle ville o dei palazzi nobiliari salentini. Facevano spesso da sfondo ad assi prospettici all’interno dei cosiddetti “giardini chiusi” e degli aranceti.

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